Uno Stato del Caucaso: l’Armenia

L’Armenia è una ex repubblica sovietica situata nella regione montuosa del Caucaso, a cavallo tra l’Asia e l’Europa. La capitale è Erevan. Confina a nord con la Georgia, a est e a sud-est con l’Azerbaigian, a sud con l’Iran e a ovest con la Turchia. La superficie è di 29.743 chilometri quadrati, mentre la popolazione è di 2,791 milioni di abitanti. La lingua ufficiale è l’armeno. La moneta ufficiale è il dram armeno.

Il nome originario del paese era Hayq, divenuto più tardi Hayastan, traducibile come la terra di Huilk (stan è un tipico suffisso persiano per indicare il territorio). Secondo la leggenda Haik era l’ascesa di Noè, è, secondo la tradizione ebraico-cristiana, l’antenato di tutti gli Armeni. Haik si stabilì ai piedi del monte Ararat e partì poi per assistere alla costruzione della Torre di Babele. Una volta ritornato, sconfisse il Re assiro Nimrod presso il lago Van, in Turchia.

L’Armenia è la culla del Cristianesimo, perché gli armeni furono uno dei primi popoli in cui si diffuse il culto religioso. Tra il 1915 e il 1923 ci fu il primo grande genocidio del Novecento, più di un milione di armeni morirono per via degli atti persecutori nei loro confronti da parte dell’Impero Ottomano, che non perdonò mai il fatto che i caucasici si allearono con la Russia durante la Campagna del Caucaso. Ancora oggi i turchi non riconoscono il genocidio e lo negano fortemente. Oggi in una zona contesa tra l’Armenia e l’Azerbaigian, il Nagorno-Karabakh, è in atto una guerra controversa per il controllo del territorio.
La cultura armena è una delle più vaste al mondo, tra i musicisti annovera i System of a Down, Cher e Charles Aznavour. Tutti questi artisti sono nati in paesi diversi dall’Armenia poiché i propri familiari fuggirono dalle
violenze perpetrate dagli ottomani durante il genocidio.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)