Un piccolo stato europeo: Andorra

L’Andorra è un piccolo principato indipendente situato sui Pirenei, tra Francia e Spagna. È famoso per i centri sciistici e per il suo prestigio di paradiso fiscale, che incoraggia il commercio duty-free (senza imposte). La capitale Andorra la Vella (letteralmente “Andorra la Vecchia”) ha negozi e gioiellerie su Meritxell Avenue e
vari centri commerciali.

L’antico quartiere Barri Antic ospita la chiesa romanica di Santa Coloma con campanile circolare. La lingua ufficiale di Andorra è il catalano, mentre la moneta ufficiale è l’euro; altre lingue ufficiali sono: il francese, lo spagnolo e di rado anche l’occitano.

L’Andorra ha una superficie di 468 chilometri quadrati, mentre la popolazione è di 78.015 abitanti, stimata nel 2015.

La fondazione di Andorra, risalente all’805, è dovuta all’imperatore Carlo Magno che lasciò al popolo andorrano più libertà in cambio di un’alleanza contro i Mori, un popolo musulmano originario del Nordafrica che stava invadendo la Spagna.

Dal IX fino al XIII secolo il territorio di Andorra fu una dipendenza del vescovo di Urgell. Nell’XI secolo
sorse una disputa su Andorra tra il vescovo e il suo vicino occitano. Nel 1278 ci fu il conflitto tra il vescovo e il suo vicino occitano. Sempre nel 1278, il conflitto tra il vescovo di Urgell e i conti di Urgell venne risolto dalla firma di un accordo (parèage), che stabiliva come la sovranità di Andorra sarebbe stata divisa tra il conte di Foix (il cui titolo sarebbe in seguito stato trasferito al capo di Stato francese) e il vescovo insediato a La Seu d’Urgell, in Catalogna.

Nel 1505 la Corona d’Aragona tentò vanamente di annettere Andorra ai propri domini, trovando l’opposizione della Francia. L’attuale Repubblica di Andorra fu instaurata da Napoleone nel 1806.
La valle Madriu Perafita Claror, nel 2004, è stato il primo sito di Andorra ad essere inserito nella Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Un piatto tipico della penisola iberica dell’est ma diffuso e originario anche di Andorra è la Coca, un impasto schiacciato simile ad una focaccia.
La cultura andorrana ha come personaggi famosi gli scrittori Albert Salvadò e Albert Villarò, il cui romanzo “Blu di Prussia” fu tradotto in italiano. Inoltre, si ricordano a livello musicale la cantante Marta Roure e il gruppo musicale “Progressive death metal” dei Persefone.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)