Recensione di “Viceversa” di Roberta Costantini

Il bel romanzo dell’autrice Roberta Costantini pubblicato dalla casa editrice la rondine dal titolo “Viceversa” è un piccolo libro capace di tenere il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina.
L’opera è ambientata nel mondo del teatro, un musical messo in piedi da un geniale coreografo è in preparazione; affinché l’opera da lui concepita possa realizzarsi Timothy è disposto a tutto anche a rivolgersi a personaggi immischiati con la malavita.
Fidanzato con Alicia, la protagonista, finirà per innamorarsi della sostituta Elizabeth, il cui punto di vista è prevalente tanto che il lettore- inizialmente quasi si identifica con lei e con il suo sogno di diventare una grande ballerina- e teme per la sua vita, soprattutto quando la mette a rischio pur di salvare la protagonista
assoluta, Alicia per l’appunto, nell’attimo di svolta in cui cade, nel corso della scena più importante, perdendo
l’equilibrio da un’impalcatura perché qualcuno la sera prima aveva smontato un bullone che garantiva la
solidità della struttura. In un momento drammatico, sapientemente descritto dall’autrice, leggiamo della
morte fulminea della donna e del parallelo tentativo di Elizabeth di salvarle la vita. Tentativo che la porterà a
finire in coma farmacologico.
A quel punto comincerà un’indagine con l’entrata in scena del commissario Lancetti che cercherà di mettere
ordine in questo “ pasticciaccio” senza un’apparente via d’uscita. Potenzialmente tutti i sopravvissuti sono
indiziati perché mossi da moventi plausibili capaci di trasformarli in feroci assassini. Senza svelare troppo della trama, trattandosi di una storia dove a dominare è la ricerca di un assassino, ci limiteremo a sottolineare
che nel momento in cui l’autrice sembra regalarci delle certezze narrando il mondo interiore di un personaggio,
si dimostra- alla fine- capace di spiazzarci fino a regalarci una visione chiara degli eventi fino a poco prima apparentemente irrisolvibili.

Da leggere assolutamente.

(Francesco Graziano)