Alla scoperta dell’Ecuador e di Quito con Artshows

L’Ecuador, ufficialmente “Repubblica dell’Ecuador”, in passato tradotto come “Equatore” (specificamente “Repubblica dell’Equatore”), è una repubblica presidenziale dell’America Meridionale con un’estensione territoriale di 283.561 chilometri quadrati e una popolazione di 18.000.388 abitanti.
Il nome “Ecuador” si riferisce alla linea equatoriale che passa molto vicino alla città di Quito e attraversa il paese da est a ovest (da cui l’esonimo italiano “Equatore”).
Situato nella parte nord-occidentale del Sudamerica, l’Ecuador confina a nord con la Colombia, a est e a sud con il Perù, e a ovest si affaccia sull’Oceano Pacifico; è attraversato dall’equatore, da cui prende il nome.
La capitale è Quito, che è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità nel 1978 perché ha il centro storico meglio conservato e meno alterato dell’America Latina. La città più popolata è Guayaquil, mentre Cuenca, la terza città più popolata, è anch’essa Patrimonio dell’umanità, perché è un ottimo esempio di città pianificata in stile coloniale spagnolo.
Quito conta la più ricca e importante collezione di arte coloniale d’America, in effetti la Scuola d’Arte Quitegna fu la più nota della colonia, si evidenzia per artisti indigeni e incontri tra culture differenti di grande valore e che hanno lasciato una eredità senza paragoni nel nuovo continente. Nel centro storico ci sono: 40 chiese e cappelle, 16 convitti e monasteri con i suoi chiostri, 17 piazze, 12 sale capitolari, 12 musei e numerosi cortili di straordinaria bellezza.
Le lingue ufficiali sono: lo spagnolo, il quechua e lo shuar.
La moneta ufficiale è il dollaro statunitense.
L’attuale presidente, che sarà in carica dal 25 novembre 2023, Daniel Noboa sostituisce il precedente presidente Guillermo Lasso.

Gli sport molto seguiti in Ecuador sono: il calcio, il ciclismo, l’atletica leggera, la pallacanestro, la pallavolo, il tennis e il surf.
Registi ecuadoriani famosi sono: Tania Hermida, autrice della pellicola “En el nombre de la hija” (2011), vincitore del Premio Marcaurelio della sezione “Alice nelle città sotto i 13 anni” al Festival internazionale del film di Roma 2011 e Carla Valencia Dávila, autrice del film documentario “Abuelos” (2010).

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)