Karen: la ballad pop punk dei No More Code

I No More Code sono tornati con un nuovo inedito e dopo un intero disco d’esordio in lingua inglese (Alienation), la band lombarda ha deciso di presentare una canzone interamente in italiano, intitolata Karen. L’idea musicale e l’argomentazione del brano nascono dal bassista Erik Piccolo, per essere poi adattate alla musica dagli altri componenti del gruppo.

Nelle strofe il pezzo pone un accento importante sulla parte ritmica, infatti, sono preponderanti il basso e la batteria di Andrea Lussana, ma viene risaltata anche la voce di Alex Accardi, che sembra trovarsi molto a proprio agio con uno stile vicino al rap o al verso parlato. Nei ritornelli emerge la carica del gruppo, le chitarre di Andrea Mastromonaco e Marco Le Rose danno una scossa al brano ed offrono un piacevole cambio di ritmo al sound espresso nelle strofe.

Il testo racconta nostalgicamente una storia di lontananza e di progetti differenti tra due persone, che non riescono a trovare il modo per mandare avanti o sviluppare una relazione. Le prime due strofe raccontano dei momenti passati insieme: lui racconta delle sensazioni che lei gli fa vivere, ma inizia a delinearsi uno scenario legato ai singoli sogni dei protagonisti della canzone, che purtroppo non permettono alle rispettive vite di combaciare e le portano ad allontanarsi (iniziando dalle videochiamate ed arrivando alla lontananza geografica cantata nel ritornello).

Il ritornello fa intendere la lontananza tra i due protagonisti, ma la speranza del protagonista maschile sembra non morire e non vuole perdere tutto quello che c’è tra loro. Infatti, nella strofa successiva si capisce che lei è diventata intermittente, scompare e poi riappare all’improvviso con un “Come stai?”, ma non sembra importarle effettivamente di come stia lui. Dopo il ripetersi del pre-chorus e del ritornello, il brano chiude con un ultimo pensiero dedicato a lei, che sembra essersi realizzata, ma che comunque ripensa a lui e a tutto ciò che si è lasciata indietro per coronare i propri sogni.

Karen presenta un lieto rinnovamento dei No More Code, che stanno cercando di aprirsi verso nuovi stili ed approcci musicali, risaltando come sempre l’ottima alchimia e le doti musicali dei componenti del gruppo, che ha permesso la nascita di un suono più maturo e la continua voglia di crescere della band lombarda.

(Davide Bonamici)