Madre Teresa di Calcutta, al secolo Anjeze Gonxhe Bojaxhiu, per la chiesa cattolica Santa Teresa di Calcutta per il culto tributatole e sovente conosciuta semplicemente come Madre Teresa, è stata una religiosa albanese, naturalizzata indiana.
Di fede cattolica e fondatrice della congregazione religiosa delle missionarie della carità il suo lavoro resistente tra i morti della povertà di Calcutta l’ha resa una delle persone più importanti del mondo e le ha valso fitti riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la pace nel 1979 è stata rivelata beata da papa Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003 è santa da papa Francesco il 4 settembre 2016.
Nacque il 26 agosto 1910 a Skopje (in passato tradotta come “Scopia”, ed odierna capitale della Macedonia del Nord), Valijet del Kosovo (in italiano “Cossovo”), nell’allora Impero Ottomano, in una benestante famiglia di genitori albanesi originari del Kosovo: Nikole Bojaxhiu (1874-1919) e Dranafile Bojaxhiu (1889-1972). Fu la madre a scegliere i nomi che furono dati ai figli, Anjeze (sant’Agnese, il cui nome vuol dire pura casta) e Gonxhe (bocciolo in lingua albanese), poi aveva una sorella di nome Aga Bojaxhiu (1905-1973) ed un fratello che si chiamava Lazar Bojaxhiu(1908-1981) e altri due morti in età infantile.
All’età di otto anni rimase orfana per la morte del padre un attivista politico albanese che secondo alcuni biografi morì intossicato ad opera agenti serbi, conseguentemente la sua famiglia si trovò in pesanti difficoltà economiche, la madre crebbe i figli secondo i precetti della fede cristiana cattolica. A partire all’età di dieci anni aderì alle attività della parrocchia del sacro cuore di Skopje in particolare quelle del coro e dell’auto alle persone povere, in quel periodo cominciò a conoscere l’india tramite le lettere di missionari gesuiti attivi nel Bengala.
Morì il 5 settembre 1997 a Calcutta, in India, all’età di 87 anni.
- Madre Teresa di Calcutta (Skopje, Macedonia del Nord, 26 novembre 1910 – Calcutta, India, 5 settembre 1997)
(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)