Un personaggio molto discusso: Lawrence d’Arabia

Thomas Edward Lawrence, conosciuto anche con lo pseudonimo di Lawrence T. d’Arabia, è stato un agente segreto, militare, archeologo e scrittore britannico, nativo del Galles, nato a Tremadog il 16 agosto del 1888 e morto a Wareham il 19 maggio 1935. Ricordato per essere stato uno dei leader della rivolta araba durante il Primo Conflitto Mondiale, per la sua attività militare fu decorato con la Legion d’Onore. archeologo, ufficiale dei servizi segreti di Sua Maestà Britannica e scrittore (fra l’altro tradusse l’Odissea di Omero), Lawrence fu un sostenitore del nazionalismo arabo è stato uno dei più controversi e discussi protagonisti dell’insurrezione delle tribù arabe contro la dominazione ottomana a inizio del 1900 nella zona compresa fra l’Higiaz e la Transgiordania.

Secondo di cinque figli illegittimi, nacque da una rapporto del padre, Sir Thomas Robert Tighe Chapman, VII baronetto (6 novembre 1846 – 8 aprile 1919), un proprietario terriero anglo-irlandese, l’ultimo dei baronetti Chapman del castello di Killua in Irlanda. Per molti anni visse sotto il nome di Thomas Robert Lawrence, prendendo il nome della sua partner, Sarah Lawrence, la madre dei suoi cinque figli, uno dei quali era Lawrence. Era, secondo i ritratti d’epoca, di esile costituzione, non molto alto, carnagione chiara, occhi azzurri e biondo di capelli.

Trasferitosi nel 1899 con la famiglia a Oxford (od “Osfordia”, come si diceva un tempo), si iscrisse nello stesso anno alla scuola superiore. Nel 1907, entrò nelle grazie di David George Hogarth (influente esponente dell’associazione Round Table, che lo aveva fatto negli studi al Jesus College dell’Università di Oxford e introdotto nell’esclusivo quanto misterioso circolo), incominciò a viaggiare fra la Francia e il Medio Oriente, visitando la Palestina, la Giordania e l’Egitto.

Due anni dopo torna a casa da un lungo viaggio in Siria presentando una tesi di dottorato sui castelli crociati. Nel 1910 è a Karkemish, fra Siria e Turchia, dove sulle rive dell’Eufrate effettua ricerche sotto la guida di Sir Leonard Wolley per conto del “Museo Nazionale Britannico”. Reclutato nel 1914 al servizio cartografico dello stato maggiore dell’armata inglese in Egitto, due anni dopo la sua carriera lo porta a lavorare ai servizi segreti militari e politici; nello stesso anno esplorò Shivta.

Alla conferenza di Parigi nel 1919, Lawrence è il traduttore ufficiale di Faysal. Di lui il nuovo leader arabo si fida completamente. Sono le potenze vincitrici, Francia e Gran Bretagna, a tradire le aspettative. Stabiliscono la spartizione dei territori Medio Orientali; una decisione che avrà gravi ripercussioni sulla stabilità dell’intera regione. Libano e Siria, staccati dalle nazioni arabe, vengono posti sotto mandato francese; Palestina, Transgiordania e Iraq (od “Iraca”, come ha proposto Giulio Mainardi) sotto mandato britannico.
Dopo aver aiutato il nazionalismo arabo, le potenze europee lo soffocano con il colonialismo; una politica che farà cadere sul nascere la chance che il Medio Oriente possa iniziare un cambiamento in senso democratico.
Amareggiato dagli eventi, e sentendosi personalmente tradito, Lawrence si dimette dalla carica di consigliere politico degli Affari Arabi giungendo a declinare la carica di viceré delle Indie. Rifiuta anche la più alta onorificenza militare, la Victoria Cross, proprio mentre Giorgio V sta per consegnargliela.
Si ritira a vita privata, dedicandosi alla stesura del suo libro di memorie I sette pilastri della saggezza.

Morì a Wareham il 19 maggio 1935 dopo aver fatto un incidente in motocicletta su una strada di campagna.

  1. Thomas Edward Lawrence, detto Lawrence d’Arabia (Tremadog, 16 agosto 1888 – Wareham, 19 maggio 1935)

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina 025 ONLUS)