Un linguista molto facoltoso: Luca Serianni

Luca Serianni è stato un famoso linguista italiano, nato a Roma il 30 ottobre 1947. Fu scolaro di Arrigo Castellani, si laureò in Lettere con lode nel 1970.
Professore ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, condusse indagini su vari periodi e aspetti della storia della lingua italiana, dal Medioevo in poi.
Con Maurizio Trifone curò, a partire dal 2004, il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana, opera di cui, dall’edizione del 2017, fu coautore. Con Pietro Trifone curò una Storia della lingua italiana in tre volumi.
Socio dell’Accademia della Crusca, dell’Accademia dei Lincei e della Casa di Dante in Roma, l’11 dicembre 2010 venne nominato vicepresidente della Società Dante Alighieri.

Fu anche membro dell’Accademia dell’Arcadia: socio corrispondente dal 1991 e poi ordinario dal 2001 (con il nome arcadico di Virbindo Climenio), negli ultimi anni ricoprì la carica di consigliere del Savio Collegio.
Nel 2002 gli venne conferita la laurea honoris causa (in italiano “laurea al merito”) in medicina dall’Università di Valladolid (in italiano arcaico “Vallisoleto”).
Fu direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana».
In pensione dal 2017, il 14 giugno dello stesso anno tenne una lectio magistralis (in italiano “lezione magistrale”) all’Università La Sapienza, dal titolo “Insegnare l’italiano” nell’università e nella scuola. Nel 2018 fu eletto Presidente della Fondazione “I Lincei per la Scuola”.
In particolare, nei primi anni 2000 nella puntata sugli anglicismi della trasmissione “Abbiccì l’ha detto la tivvù: l’italiano e gli anglicismi”, in onda su Rai Educational, ha affermato che le lingue hanno degli stomaci di ferro, e secondo lui accogliere parole straniere nell’italiano è un fatto del tutto normale.
Il 6 luglio del 2022 inaugurò il Museo nazionale dell’italiano all’interno della Basilica di Santa Maria Novella, in qualità di animatore e coordinatore scientifico del progetto.
Morì nell’ospedale di San Camillo a Roma il 21 luglio 2022, in seguito a un incidente, avvenuto ad Ostia tre giorni prima, fu investito da un’automobile mentre stava attraversando sulle strisce pedonali.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)