La Corea del Nord è uno stato dell’Asia Orientale. La capitale è Pyongyang (secondo Cruscate si sono proposti vari traducenti come: “Pionghiano”, “Pionghiane”, “Pionghianne”, ecc.). Confina a nord con la Cina e per un
minor tratto con la Russia, a sud con la Corea del Sud, a ovest si affaccia sul Mar Giallo, a est è bagnata dal Mar del Giappone.
L’attuale capo supremo è Kim Jong-un, mentre l’attuale primo ministro è Kim Tok-hun. La superficie è di 120.540 chilometri quadrati, mentre la popolazione è di 25,97 milioni di abitanti. La lingua ufficiale è il coreano, mentre la moneta ufficiale è il won nordcoreano.
Gli sport principalmente seguiti in Corea del Nord sono: il calcio e la pallacanestro.
Nei mondiali di calcio del 1966 la nazionale nordcoreana divenne famosa perché eliminò l’Italia negli ottavi di finale, vincendo 1 a 0 grazie alla rete di Pak Do-ik. Tornati in patria a mondiale finito, la squadra venne
probabilmente confinata nelle campagne coreane per evitare un’eccessiva attenzione mediatica, dovuta all’aver eliminato gli italiani.
Nella pallacanestro le regole sono diverse da quella statunitense: la schiacciata vale 3 punti al posto di 2, la tripla che non tocca il ferro vale 4 punti, un tiro segnato negli ultimi 3 secondi vale 4 volte tanto (un tiro da 2 vale 8 e un tiro da 3 vale 12) e un tiro libero sbagliato fa perdere un punto alla squadra.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)