Un jazzista italiano: Marcello Rosa

Marcello Rosa (nato il 16 giugno 1935 ad Abbazia, Croazia) è un musicista jazz (giazzo) italiano (trombone, arrangiamento, composizione).

Nel 1993 è stato presidente dell’Associazione Nazionale Musicisti Jazz. Rosa era inizialmente un membro della Roman New Orleans Jazz Band, con la quale registrò diversi albi discografici alla fine degli anni ’50. A metà degli anni ’60 fece parte del gruppo musicale di New Orleans (in italiano arcaico “Nuova Orleano”) di Carlo Loffredo.

Ha suonato anche con Trummy Young, Peanuts Hucko, Earl Hines, Albert Nicholas, Bill Coleman, Lionel Hampton e Slide Hampton. Ha preso parte ad alcuni importanti festival jazz, tra cui l’International Comblain Jazz Festival, dove è stato inizialmente invitato come solista nel 1965 e come unico rappresentante della tradizione jazz italiana (e si è esibito per diversi anni consecutivi). Ha poi abbandonato l’attenzione stilistica al jazz tradizionale.
Nel 1973, Rosa presentò un albo discografico a suo nome con un nonetto nella serie “Jazz a Confronto”, e nel 1975 lavorò con Tony Scott nel suo ensemble. Ha lavorato anche alla RAI come disc jockey (secondo Cruscate è
stato proposto il traducente “discoliere”), ma anche come autore e conduttore di programmi radiofonici jazz. Ha continuato a registrare con Romano Mussolini, il combo di Enzo Scoppa, con Lino Patruno, che lo ha inserito nella sua “Jazz Stars of Italy”, e nel 1992 con la Grande Orchestra Nazionale di Jazz. Nel 2008 ha pubblicato il CD “A Child Is Born” a suo nome su Philology.
Nel 2014 tramite l’editore Arcana Edizioni ha pubblicato le sue memorie con il titolo “Amari Accordi”. In particolare, nel libro “Amari Accordi” sono stati usati sia l’anglicismo “guardrail” sia il traducente poco usato “sicurvia”. Usò questi due termini per raccontare un aneddoto avvenuto mentre era in viaggio per i suoi concerti, quando la sua automobile, una Peugeot 504, sbandò rischiando di colpire il guardavia.
Rosa ha ricevuto il premio 30 anni di jazz dalla RAI Radio 1 nel 1984. Ha ricevuto inoltre il Premio Colonna Sonora dell’Ente dello Spettacolo nel 1987 e il Premio Personalità Europea del Centro Europeo per il Turismo nel 1997.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)