Un inventore del periodo ottocentesco: Francesco Antonio Broccu

Francesco Antonio Broccu è stato un inventore ed aritigiano italiano. Nato a Gadoni il 16 maggio 1797, un piccolo paese sardo in provincia di Nuoro, fin da bambino ha avuto interesse per la meccanica e costruì molti giocattoli con la canna, il legno ed il sughero.

Costruì anche campane in bronzo e un crocifisso in legno di buona produzione. Ha anche progettato e realizzato un orologio fatto a mano e differenti strumenti meccanici per scopi agricoli.

La sua più importante invenzione fu quella di una rivoltella a quattro colpi e a quattro canne, successivamente a due canne, che creò nel 1833. La rivoltella, rispetto alle armi in uso, aveva un caricatore a tamburo che rendeva più facile sparare più proiettili in successione. Non vi sono prove che stipulò un contratto con Samuel Colt.

Nel 1843 durante il secondo viaggio del re Carlo Alberto di Savoia in Sardegna, venne invitato a Cagliari per parlare della sua invenzione, ma non ci andò per l’attaccamento del suo paese. Venne comunque ricompensato da re Carlo Alberto di Savoia per 300 franchi. Broccu non chiese mai il brevetto per le sue invenzioni, compresa la rivoltella.

Nel 1835-1836 Samuel Colt realizzò una rivoltella simile che brevettò e la mise in vendita. La rivoltella di Broccu è stata menzionata, secondo me, per la prima volta nella rivista Focus Storia numero 39 del gennaio 2010 dal titolo “Inventori geniali ma dimenticati”. In pochi sanno che la rivoltella fu inventata da un italiano, poiché lo statunitense Samuel Colt è molto più famoso, avendo dato il nome all’omonima pistola, più conosciuta col termine inglese “revolver”.

Broccu morì nello stesso paese sardo nel 1882.

  1. Francesco Antonio Broccu (Gadoni, 16 maggio 1797 – Gadoni, 1882)

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina025 ONLUS)