Alice, così come la conosciamo oggi, è nata dalle ceneri di un gruppo musicale la cui esistenza ha visto più cambi di formazione. Nel 2012, Enrico De Cenzo (voce, chitarra) convince la batterista Cristina Del Core, già compagna di scorribande ne “Le trou société”, a rincrociare le proprie strade musicali. Dopo aver provato con diversi bassisti, incontrano Giuseppe Ardizio, che completerà il terzetto dando definitivamente il via al progetto.
Nel 2013 nacque un gruppo nuovo e con un nome nuovo: Alice era mora. Il nome è ispirato ad “Alice nel paese delle meraviglie”, ma con la particolarità che questa Alice non è bionda, come nel film della Disney.
Nel luglio 2014 registrano una demo e sarà l’ultima volta in sala, perché da lì a breve Cristina dovrà lasciare il gruppo musicale per sopravvenuti impegni di vita.
Nell’autunno del 2015 arriva un nuovo batterista, con Antonio Vista i pezzi acquisiscono nuova freschezza, riprendono i concerti e si mette in cantiere una nuova demo, mentre nel 2016 è uscito il loro primo EP omonimo “Alice era mora”.
Sono presenti nell’EP quattro canzoni, di cui due in inglese e due in italiano: “Alice era mora (contropelo)”; “Mustang”; “Vuoto di senso”; “Non sento”.
Nel 2017 è entrato un nuovo batterista: Antonio Originale. Con lui il gruppo ha iniziato a comporre nuovi pezzi e a preparare nuovi concerti, arricchendo il proprio lavoro musicale.
La ripubblicazione dell’EP “Alice era mora”, avvenuta il 15 febbraio 2018, le ultime apparizioni dal vivo del 2019 e dei lavori in sala prove nel 2021, sono gli ultimi segnali di attività del gruppo.
(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)