Il presidente che lottò contro lo schiavismo: Abraham Lincoln

Abraham Lincoln, sovente semi-tradotto come “Abramo Lincoln”, è stato un politico e avvocato statunitense. È stato il sedicesimo presidente degli SUA (Stati Uniti d’America), dal 4 marzo 1861 fino al suo assassinio, avvenuto il 15 aprile 1865. Ha condotto l’Unione alla vittoria nel conflitto di secessione americana, riuscendo a
rimanere uniti gli Stati federati; ha consolidato perciò il governo federale e ha fatto diventare nuovo l’economia del Paese.
Abraham Lincoln nacque il 12 febbraio 1809, secondo figlio di Thomas Lincoln I e Nancy Hanks, in una capanna di tronchi, formata da un’unica camera, dell’azienda agricola di “Sinking Spring Farm”, nei pressi di Hodgenville nella Contea LaRue in Kentucky (in passato tradotto come “Chentuchi”; l’attuale Abraham Lincoln Birthplace National Historical Park).

In gran parte autodidatta, divenne avvocato nell’illinois e poi leader del Partito dei Whig, fino a essere eletto membro del Parlamento Statale, in cui prestò servizio per otto anni. Fu eletto deputato alla Camera dei Rappresentanti e nel 1846 si oppone alla guerra messico-statiunitense (1846-1848). Dopo un solo mandato riprese la propria attività legale, rientrò nella politica attiva nel 1854. Divenne ben presto uno dei leader del neonato Partito Repubblicano, che conquistò subito la maggioranza nello stato dell’Illinois alle Elezioni di Medio Termine.

Nel 1858 si candido alla carica di senatore e prese parte a una serie dibattiti con il suo avversario, il leader del Partito Democratico e senatore in carica Stephen A. Douglas, esprimendosi contro l’espansione della schiavitù nei territori dell’Ovest. Fu sconfitto da Douglas con un margine molto ristretto.

Si sposò con Mary Todd Lincoln il 4 novembre 1842, ella proveniva da una famiglia di schiavisti del Kentucky ed ebbe una forte influenza sulla sua carriera presidenziale. I due rimasero in buoni rapporti con la famiglia della moglie, nonostante avessero una posizione antischiavista. La coppia ebbe quattro figli: Robert, Edward, William e Thomas.
È stato ucciso a Washington (in italiano “Vascintonia”) il 15 aprile 1865 da John Wilkes Booth, che gli sparò con una Derringer, una pistola tascabile, calibro 44.
Il volto di Lincoln è rappresentato sulla parete rocciosa del Mount Rushmore, assieme a George Washington, Thomas Jefferson e Theodore Roosevelt.
Esiste anche un film intitolato “Lincoln” diretto da Steven Spielberg (2012).

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)