L’Iran, o “Irania” (come riproposto recentemente da Giulio Mainardi nel suo dizionarietto dei nomi italiani per gli stati del mondo), noto fino al 1935 in Occidente come “Persia”, è uno stato asiatico situato al confine orientale del Medio Oriente. La capitale è Teheran (una traduzione ipotetica suggerita da Cruscate potrebbe essere “Tegrana”), e ha una popolazione di 85 milioni di abitanti stimata nel 2021.
L’Iran confina con l’Azerbaigian (o secondo Mainardi “Azerbaigiano”), l’Armenia e la Turchia a nord-ovest (nordoveste), con il Mar Caspio a nord, con il Turkmenistan (o come scriveva Marco Polo nel Milione “Turcomannia”, e riproposto successivamente da Mainardi) a nord-est (nordeste) e a est con Turkmenistan e Afghanistan (in passato tradotto come “Afgania”, e riproposto successivamente da Mainardi), a sud-est (sudeste) con il Pakistan (o come suggerisce Mainardi “Pachistania”) e il golfo di Oman (o come suggerisce Mainardi “Omano”), a sud con il Golfo Persico e lo Stretto di Hormuz e infine con l’Iraq (in passato tradotto come “Iraca”, e successivamente riproposto da Mainardi) a ovest.
L’attuale guida suprema dell’Irania è Ali Khamenei, mentre l’attuale presidente è Ebrahim Raisi. L’Iran fa parte dell’ONU dal 24 ottobre 1945. La lingua ufficiale dell’Iran è il persiano, mentre la moneta ufficiale è il riyal iraniano. Il conflitto popolare ha dato luogo alla cosiddetta rivoluzione iraniana, che delimitò la nascita della Repubblica Islamica dell’Iran il 1º aprile 1979, un regime teocratico sciita. Per teocrazia s’intende un governo retto dalle cariche religiose attualmente al potere.
(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)