Alla scoperta della Bolivia e della sua capitale, La Paz

La Bolivia, ufficialmente “Stato Plurinazionale della Bolivia” (in spagnolo: Estado Plurinacional de Bolivia) è uno stato del Sud America, situato nel centro del subcontinente. La sua superficie è di 1 098 581 chilometri
quadrati. Secondo il censimento svolto nel 2012 contava 10 027 254 abitanti. Confina a nord, nord-est (nordeste) e a est con il Brasile, a nord- ovest (nordoveste) con il Perù, a sud con l’Argentina, a sud-est (sudeste) con il Paraguay e a sud-ovest (sudoveste) con il Cile.

La Bolivia ha come capitale costituzionale e giudiziaria Sucre, e come capitale legislativa e governativa La Paz. Stato senza sbocco al mare, nel 2010 ha stretto un accordo con il vicino Perù, grazie al quale ha acquisito per 99 anni l’uso del porto di Ilo.
A livello economico la Bolivia all’inizio del 2000 è uno Stato a medio reddito; dall’elezione di Evo Morales come presidente della Repubblica, l’economia del Paese andino è chiaramente cresciuta con tassi di crescita in media del 5% (una delle più alte della regione) e con una riduzione della povertà dal 38% al 18%.
La Paz, ufficialmente “Nuestra Señora de La Paz” (letteralmente “Nostra Signora della Pace”) è la sede del governo della Bolivia e dei poteri legislativo ed esecutivo, mentre la sede del potere giudiziario e capitale
formale della Bolivia si trova a Sucre. La Paz è circondata da alte montagne.
Le lingue ufficiali sono: lo spagnolo, aymara (detto anche “aimara”), guaranì, quechua (detti anche “checiua” e “chiciua”). La moneta ufficiale è il Boliviano.
Gli sport (sporti) nazionali sono: il calcio, il racquetball (letteralmente “palla-racchetta”), il ciclismo e la ciclocampestre (più noto come “ciclocross”).
Tra il 1836 e il 1839 ci fu la Confederazione Perù-Bolivia, ed era sotto il comando supremo del maresciallo boliviano Andrés de Santa Cruz, che fu uno dei vincitori della Battaglia di Ayacucho. Venne sciolta nel 1839 con la proclamazione del generale Agustín Gamarra, restauratore del presidente peruviano che, insieme ai peruviani contrari al progetto Santa Cruz e ai governi del Cile e della Confederazione Argentina, dichiararono guerra alla Confederazione.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)