Napoli è un comune italiano di 911.621 abitanti, terzo in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Campania, dell’omonima città metropolitana e centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d’Europa.
Napoli ha una superficie di 117,3 chilometri quadrati, fa parte dell’area cittadina anche il vulcano attivo più grande d’Italia, il Vesuvio. L’attuale sindaco di Napoli è Gaetano Manfredi.
A Napoli è famosa la sua cucina perché venne inventata nel 1889, dà Raffaele Esposito, la pizza, uno dei piatti-simbolo dell’Italia nel mondo. Altre specialità culinarie sono: la pastiera napoletana, il babà, i friarielli, gli struffoli, la frittata di pasta, i fagioli e cozze, il caffè napoletano, il gattò di patate, la sfogliatella, il ragù napoletano, la puttanesca.
I monumenti di Napoli più famosi sono: Castel Nuovo, Castel dell’Ovo, Palazzo Reale di Napoli, Galleria Borbonica.
Tra le città più famose della provincia di Napoli ci sono: Pompei ed Ercolano per gli scavi archeologici, Mondragone per la mozzarella di bufala.
Napoli lega la sua immagine a due persone importanti: San Gennaro, santo patrono della città, e Diego Armando Maradona, noto calciatore argentino che ha dato lustro al SSC Napoli tra gli anni ’80 e gli anni ’90.
Napoli è una città fiorente per la commedia cinematografica italiana, tra i più famosi interpreti troviamo: Totò, Eduardo e Peppino De Filippo, Massimo Troisi, Vincenzo Salemme, Toni Servillo, Carlo Buccirosso, Sophia Loren, Eduardo Scarpetta. Oltre al cinema, la città ha una secolare tradizione musicale, tra i maggiori artisti ci sono: Gigi D’Alessio, Pino Daniele, Nino D’Angelo, Toni Cercola, Gigi Finizio, Clementino, Geolier, Mario Trevi, Massimo Ranieri, Alan Sorrenti, Enrico Caruso, Edoardo ed Eugenio Bennato. A Caruso fu dedicata una canzone omonima di Lucio Dalla, musicista bolognese, che considerava Napoli come una sua seconda città natale.
Fabrizio De André fu un grande estimatore della città, tanto da riprendere la canzone tradizionale “La nova gelosia” e da comporre la celebre “Don Raffaè”.
Napoli ha dato i natali al giovane poeta e musicista Antonio Vista, che fu prima batterista di due gruppi musicali indie-emo: “Alice era mora” e “Dispersi”, e successivamente divenne cantante e chitarrista indie-emo solista, facendosi chiamare col nome d’arte “Mal di mare”. Un altro cantante indie-emo originario di Napoli è 1000voltegatto.
Tra i poeti contemporanei a Napoli troviamo Valerio Grutt. Invece tra gli scrittori, ci sono: Erri De Luca, Totò, Elena Ferrante, Roberto Saviano, Luciano De Crescenzo, Benedetto Croce.
(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)