Un prodigio della scienza: il segnapassi cardiaco

Il segnapassi cardiaco (più noto con l’anglicismo “pacemaker”) è un dispositivo medico artificiale che serve per regolare con impulsi elettrici il ritmo di un cuore. In realtà il segnapassi è una funzione naturale del cuore; quella che origina il battito cardiaco nella zona detta “nodo senoatriale”.

Il pacemaker viene installato quando una persona ha uno o più arresti cardiaci; lo scopo è quello di supportare il battito cardiaco di un essere umano, quando l’organo preposto a tale compito, fa fatica o altresì non ci riesce. Lo stimolatore cardiaco venne installato per la prima volta a Stoccolma l’8 ottobre 1958 ad opera di due cardiochirurghi svedesi Rune Elmqvist e Åke Senning, che venne successivamente migliorato e brevettato dagli statunitensi Wilson Greatbatch e William Chardack il 22 luglio 1960.

Esiste anche lo stimolatore cerebrale che serve per disturbare alcune zone del cervello che lavorano troppo in carenza di dopamina (è un neurotrasmettitore endogeno del corpo umano, in particolare dell’encefalo). Tale strumento di per sé non può garantire una guarigione dalla patologia di Parkinson, ma sicuramente, permette un contenimento dei sintomi.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina025 ONLUS)