Uno dei più grandi poeti italiani di sempre: Francesco Petrarca

Francesco Petrarca è stato uno scrittore, filologo, filosofo e poeta italiano, nato ad Arezzo il 20 luglio 1304.

Il padre, Ser Petracco, era molto amico con Dante Alighieri ed apparteneva alla partizione dei guelfi bianchi. Per via di ciò la famiglia fu esiliata dopo la sentenza del podestà di Firenze, Cante Gabrielli, il 10 marzo 1302.

Era un uomo molto moderno e rilanciò culturalmente l’agostinismo, mentre le sue opere sono tuttora lodate per essere all’avanguardia rispetto ai tempi in cui ha vissuto.

Il “Canzoniere” è la sua opera più famosa perché fu probabilmente fu uno dei primi capolavori della letteratura italiana e padre fondatore del volgare assieme a Dante. Fu un’opera molto introspettiva e di massima espressione dell’Io lirico, la storia raccontata in 366 componimenti racconta le vicissitudini di Madonna Laura, figura somigliante, ma non troppo vicina alla Beatrice dantesca. Questo suo modo di scrivere l’opera lo allontana dal dolce Stilnovo, non essendoci una celebrazione dell’amore, ma un percorso di conversione dell’anima.

Altre opere sue come: I “Trionfi” (scritto in terzine dantesche ed in Volgare), “L’Africa”, Il “Secretum”, Il “De vita solitaria”, “Epistolae”. Queste ultime opere sono in prosa e in versi latini.

La figura del Petrarca è citata in una canzone dei Folkabbestia “Breve saggio filosofico sulla vita” in cui ironicamente viene detto che faceva “aria dal sedere”.

Morì ad Arquà, in provincia di Padova, il 19 luglio 1374, colpito da una sincope e, secondo la leggenda, mentre stava esaminando un testo di Virgilio.

  • Francesco Petrarca (Arezzo, 20 luglio 1304 – Arquà, 19 luglio 1374)

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)