L’età vittoriana è il periodo della storia inglese compreso nel lungo regno della regina Vittoria del Regno Unito, ovvero dal 20 giugno 1837 fino alla sua morte, avvenuta il 22 gennaio 1901.
Vittoria fu la regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 20 giugno 1837 e Imperatrice d’India dal 1876 fino alla sua morte. Vittoria era la figlia del principe Edoardo, duca di Kent e Strathearn, quarto figlio maschio del re Giorgio III. La regina Vittoria è nata a Londra il 24 maggio 1819.
Il nome “Vittoria” è stato anche dato alla capitale delle Seicelle, allo stato federato dell’Australia, all’omonimo lago e alle cascate in Africa.
Nel 1851 venne esposta la prima Esposizione Universale al mondo, che venne realizzata nel Crystal Palace a Hyde Park, Londra, dove si fece notare per la prima volta il revolver di Samuel Colt.
Durante l’età vittoriana i personaggi celebri furono: Arthur Conan Doyle (il papà di Sherlock Holmes), Charles Dickens (il creatore di Oliver Twist, David Copperfield, il “Canto di Natale”), Mary Shelley (la creatrice di Frankenstein), Jane Austen, Emily Dickinson, Emily Brönte, Robert Louis Stevenson, Lewis
Carroll (l’autore della collana “Alice”), Oscar Wilde, la leggenda di Jack lo Squartatore.
In quegli anni sono pure nati i miti della nebbia e dell’India Misteriosa. Tra i tanti cambiamenti ci furono delle innovazioni tecnologiche, ci furono: la vaporiera (treno a vapore) di George Stephenson, la fotografia di Louis Daguerre, la galleria sotto il fiume Tamigi dei fratelli Brunel (Marc e suo figlio Isambard), l’evoluzione delle specie animali di Charles Darwin.
Ideologicamente, l’epoca vittoriana fu testimone della resistenza al razionalismo, che invece definì il periodo georgiano, e di un crescente interesse verso il romanticismo, il misticismo e i valori trasmessi dalle arti sociali.





(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)