Un viaggio tra la storia delle bandiere

Una bandiera (la parola deriva da “banda colorata”, cioè “striscia dipinta”) è un drappo di stoffa o di altro materiale adatto, spesso sventolato da un’asta rigida, usata simbolicamente per identificazione o per segnalazioni varie: comunemente adoperata ad esempio per simboleggiare una nazione (bandiera nazionale) o più genericamente un’organizzazione. La parola è usata anche per indicare litografie, incisioni e opere grafiche.

Le moderne bandiere hanno un avo nei vessilli, drappi di stoffa che venivano usati fin dai tempi antichi, per rendere visibili gli eserciti o i loro reparti.

L’uso delle bandiere così come le conosciamo oggi risale invece al periodo delle crociate: infatti vennero dipinte croci di colore diverso su differenti drappi di stoffa per identificare la provenienza dei crociati.

Il Guinness dei primati riporta come la bandiera nazionale più antica comunemente utilizzata sia quella danese. Il disegno attuale di una croce scandinava bianca su fondo rosso fu impiegato nel 1625 e la sua forma quadrata nel 1748. In Danimarca, è detta anche “Dannebrog”, “panno danese”, di cui si narra che una bandiera simile a quella attuale sia caduta dal cielo il 15 giugno 1219; dopo che il re Valdemaro II aveva vinto una lotta contro gli estoni. Il disegno della cosiddetta “croce scandinava” è poi diventata comune in tutta l’area dell’Europa Settentrionale. Tra le bandiere più antiche degli stati attuali vi sono quelli dell’Austria e dell’Albania, raffigurante un’aquila a due teste (da ciò deriva il nome dello stato “Shqipëria”, terra delle aquile).

Le bandiere possono essere di diverse forme: rettangolari, quadrate, triangolari, a coda di rondine o a doppio stendardo.

I colori delle bandiere possono essere: rosso, giallo, verde, blu, azzurro, bianco, nero, grigio, oro, rosso violaceo, tanno, arancione, marrone, viola, rosa.

Le bandiere possono essere: monocolori, bicolori, tricolori, tribande, cantoni, squartate, bordate; e possono avere al loro interno: strisce, mezzelune, soli, stelle, croci, quadrati, triangoli, rettangoli, cerchi, sfere, diamanti, spirali, stemmi, animali, persone, parti del corpo, piante, carte geografiche, oggetti astronomici, armi, macchine, utensili, strumenti, colline, montagne, rocce, bandiere, libri, edifici, copricapi, barche, navi, ancore, iscrizioni.

Una bandiera può servire per simboleggiare una nazione, un’organizzazione, un partito politico, una squadra sportiva o una società. Essere rappresentati da una bandiera può essere utile per distinguere le nazionalità delle persone, delle squadre di calcio, dei soldati durante le battaglie, delle lingue del mondo, delle nazionalità dei prodotti, delle scuderie di formula 1, delle squadre di pallacanestro, delle squadre di nuoto.

Un esempio di bandiera particolare è la bandiera della pace.

A partire dalla seconda metà del novecento, in più momenti è capitato che dei movimenti pacifisti creassero o adottassero delle bandiere particolari come simboli della pace.

L’arcobaleno in particolare, essendo un simbolo di pace presso molte civiltà antiche, è stato sovente utilizzato da intellettuali e pacifisti in diverse manifestazioni contro la guerra. La bandiera della pace si distingue dalla bandiera arcobaleno del movimento LGBT, per la scritta PACE e per il numero e l’ordine dei colori (7 nella bandiera della pace, con i freddi in alto, 6 nella bandiera del movimento, senza l’azzurro, con i caldi in alto).

La bandiera arcobaleno è stata ideata dall’artista statunitense Gilbert Baker a San Francisco nel 1978 e aveva originariamente 8 colori.

La vessillologia è la scienza che studia, cataloga, ricerca e che colleziona bandiere, vessilli e gonfaloni. Il termine “vessillologia” è stato coniato dal fondatore statunitense della FIAV (Federazione Internazionale Associazioni Vessillologiche) Whitney Smith nel 1957. La FIAV è nata nel 1969.

In internet (o “interrete”, come qualcuno ha proposto di tradurlo in rete) esiste pure un sito interamente in inglese dedicato alla vessillologia che si chiama FOTW (Flags of the World), creato nel 1993 da Giuseppe Bottasini.

Esiste un principale centro mondiale per la ricerca e la documentazione delle bandiere, la Flag Institute, fondato nel 1971 dall’inglese William Crampton.

In Italia esiste anche l’associazione italiana di vessillologia ovvero CISV (Centro Italiano Studi Vessillologici), fondata a Torino nel 1972 da Aldo Ziggioto.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina 025 ONLUS)