Un poeta italiano molto esuberante: Giovanni Boccaccio

Giovanni Boccaccio è stato uno scrittore e poeta italiano, uno dei padri fondatori della lingua italiana assieme a Dante e Petrarca. Boccaccio nacque tra giugno e luglio 1313 da un rapporto extraconiugale (o puramente “estraconiugale”) del mercante Boccaccino di Chellino con una donna di modestissima famiglia di Certaldo, presso Firenze.

La sua opera più famosa fu il “Decameron” (in italiano “Decamerone”; letteralmente “(opera) di dieci giorni”), una raccolta di 100 novelle scritta tra il 1349 e il 1351 o il 1353 in occasione della peste nera avvenuta in Europa nel 1350. È considerata una delle opere più importanti scritta in volgare italiano del Trecento Europeo assieme ai “Canterbury Tales” di Geoffrey Chaucer. L’opera parla di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che per 15 giorni trascorrono un periodo fuori da Firenze e vanno in una casa sulle colline del fiorentino per scappare dalla peste nera che in quel periodo si diffondeva nella città, e che a turno si narrano delle novelle di taglio sovente umoristico e con frequenti richiami all’erotismo bucolico del tempo.

Altre sue opere famose furono: “Fiammetta”, “Lettere volgari”, “Corbaccio”, “Vita di Dante Alighieri” e “Rime”.

Morì nella sua casa a Certaldo il 21 dicembre 1375 e fu sepolto nella chiesa dei Santi Iacopo e Filippo.

In suo onore è stato prodotto un film (in italiano “filme”) “Il Decameron” (1971) di Pier Paolo Pasolini, con il quale ha vinto un Orso d’Argento al Festival (in italiano “festivale”) del Cinema di Berlino.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)