Un pittore simbolo del Rinascimento: Sandro Botticelli

Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, più noto anche con lo pseudonimo Sandro Botticelli, è stato un dipintore (pittore) italiano simbolo del Rinascimento, nato a Firenze il 1° marzo 1445 in via Nuova (oggigiorno via del Porcellana), ultimo di quattro figli maschi. Crebbe in una famiglia semplice ma non povera. Il padre, Mariano di Vanni Filipepi, era un conciatore di pelli e aveva un negozietto presso il quartiere di Santo Spirito. Molti erano infatti nella zona di Santa Maria Novella (dove si trova via del Porcellana) gli abitanti impegnati a tale attività, agevolata dalla prossimità delle acque dell’Arno e del Mugnone.

Si formò a Firenze con il supporto della famiglia Medici e con l’aiuto di Filippo Lippi, famoso pittore dell’epoca. Il soprannome “Botticelli” deriva dal fratello Giovanni, il quale era detto “Botticello”, in quanto di corporatura robusta.

Le sue opere più famose sono: la Nascita di Venere (1485); la Primavera (1480); la Calunnia (1491-1495); Venere e Marte (1482-1483); Adorazione dei Magi (1475); la Fortezza (1470); Madonna col Bambino e due angeli

(1468); Venere e le tre Grazie offrono doni a una giovane (1486); Sant’Agostino nello studio (1480); Ritratto d’uomo con medaglia di Cosimo il Vecchio (1474-1475); Pallade e il centauro (1482-1483); Madonna del Magnificat (1483).

Morì anziano e povero nella stessa città fiorentina il 17 maggio 1510 e venne sepolto nella tomba familiare nella chiesa d’Ognissanti.

  1. Sandro Botticelli (Firenze, 1º marzo 1445 – Firenze, 17 maggio 1510)

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina025 ONLUS)