Un pittore naturalista italiano: Antonio Mancini

Antonio Mancini è stato un pittore italiano. Nato a Roma il 14 novembre 1852 da Paolo, sarto nato a Narni, e da Domenica Cinti, di Terni. Mostra una tale intelligente abilità artistica che da poco dodicenne venne autorizzato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli dove è alunno di Domenico Morelli, di Filippo Palizzi e di Stanislao Lista; è anche molto amico dello scultore della stessa generazione Vincenzo Gemito.

Le sue opere più famose sono: Prevetariello (1870); Autoritratto (1872); Le due bambole (1876); Il malatino (1878); Il bambino povero (1880-1897); Autoritratto (1883); Aurelia (1887); Ena Wertheimer e Antonio Mancini (1904); Anziana che beve del tè (1907); Autoritratto (1910).

Morì nella stessa città romana il 28 dicembre 1930 all’età di 78 anni e venne sepolto presso l’altare destro della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, sull’Aventino. 

Curiosità: un ritratto di Antonio Mancini è stato dipinto da John Singer Sargent nel 1898.

  1. Antonio Mancini (Roma, 14 novembre 1852 – Roma, 28 dicembre 1930)

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina025 ONLUS)