Un importante esponente del simbolismo: Gustav Klimt

Gustav Klimt è stato un pittore austriaco, uno dei più importanti artisti della Secessione di Vienna ed esponente del Simbolismo, dell’Arte Moderna e dello Stile Floreale.

Nacque a Baumgarten il 14 luglio 1862, allora sobborgo di Vienna, secondo di sette fratelli (quattro femmine e due maschi): il padre Ernst Klimt (1834-1892), originario della Boemia, era un orefice e la madre, Anna Finster (1836-1915), era una donna erudita e dotata per l’Opera. Tutti i figli maschi della famiglia Klimt dimostreranno in futuro un grande talento per l’arte: i fratelli minori di Gustav, Ernst e Georg, diverranno anch’essi pittori.

Tra le sue opere più famose ricordiamo: Il bacio (1907-1908); Giuditta I (1901); Giuditta II (1909); Ritratto di signora (1916-1917); Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907); Ritratto di Adele Bloch-Bauer II (1912); Danae (1907- 1908); La vergine (1912); Ritratto di Eugenia Primavesi (1913-1914); Paesaggio italiano (1913); Fregio di Beethoven (1902); Le amiche (1916- 1917).

Morì a causa di un’ischemia cerebrale (ictus) e di una polmonite dovuta alla febbre spagnola il 6 febbraio 1918 a Vienna a soli 55 anni.

  1. Gustav Klimt (Baumgarten, 14 luglio 1862 – Vienna, 6 febbraio 1918)

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina025 ONLUS)