Andrea Palladio, al secolo Andrea di Pietro della Gondola, è stato un importante architetto, teorico dell’architettura e scenografo italiano del Rinascimento, soprattutto attivo nel Veneto. È noto per le sue opere, tra cui le ville venete, che hanno influenzato l’architettura mondiale.
Andrea Palladio nasce a Padova il 30 novembre 1508. Inizialmente lavora come scalpellino, ma viene notato per le sue capacità artistiche dal conte Giangiorgio Trissino, che lo introduce allo studio dell’architettura classica e gli cambia il nome in Palladio, in riferimento alla dea greca della sapienza.
Tra le opere più importanti di Palladio si possono citare la Basilica Palladiana a Vicenza, le ville venete come Villa Almerico-Capra (la Rotonda) e Villa Barbaro, e il Teatro Olimpico a Vicenza, che è un esempio di scenografia rinascimentale.
Palladio è considerato uno dei più importanti architetti del Rinascimento e la sua influenza si estende ben oltre i confini dell’Italia. Le sue idee e i suoi progetti hanno ispirato architetti di tutto il mondo, e il palladianesimo è ancora oggi uno stile architettonico molto apprezzato.
Andrea Palladio morì a Maser, in provincia di Treviso, il 19 agosto 1580. La sua morte non è stata causata da malattie o incidenti, ma era in stato di avanzata età.
Il suo cognome viene attribuito anche ad un elemento chimico di numero atomico 46 col simbolo Pd, ed è considerato il secondo elemento del gruppo 10 del sistema periodico, collocato tra il nichelio (nichel) e il platino, ma fa parte del blocco D, trattandosi di un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).
Il musicista gallese Karl Jenkins ha composto una composizione su Palladio nel 1995.
Esiste anche un documentario biografico intitolato “Palladio”, diretto da Giacomo Gatti nel 2019.


(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)