La più celebre città italiana sul mare: Venezia

Venezia, il capoluogo della regione Veneto, è deposta su più di 100 piccole isole all’interno di una laguna nel mare Adriatico. In questa città non esistono vie, ma canali, tra cui il Canal Grande, fiancheggiato da palazzi rinascimentali e gotici.

Sulla piazza centrale, piazza San Marco, spuntano la Basilica di San Marco, incrementata da mosaici bizantini, e il campanile di San Marco, da cui si possono osservare i tetti rossi della città. La superficie di Venezia è di 414,6 chilometri quadrati, mentre la popolazione è di 261.905 abitanti, distribuiti in tutte le isole del canale. Tra le isole più importanti ci sono: Murano e Burano, legate alla produzione dell’arte vetraria, mentre Poveglia è famosa per essere stata l’isola Lazzaretto durante l’epidemia di peste, tanto che secondo alcune leggende sia ancora abitata dai fantasmi deceduti durante la pestilenza. L’attuale sindaco di Venezia è Luigi Brugnaro. I caratteristici mezzi di trasporto di Venezia sono la gondola e il vaporetto.

A Venezia c’è la famosa Mostra del Cinema, in cui vengono ospitati e intervistati tantissimi attori e registi, a cui viene dato il famoso premio ossia il Leone d’Oro.
A Venezia ci sono pure la famosa Università Ca’ Foscari, la Biennale e l’Accademia di Belle Arti.
Tra i monumenti più importanti di Venezia ci sono anche il Palazzo Ducale, il Ponte di Rialto, il Ponte dei Sospiri, il Teatro La Fenice, la Torre dell’Orologio.

I piatti tipici di Venezia sono: gli spaghetti al nero di seppia, il fegato alla Veneziana, gli spaghetti alla Busara, le moeche fritte, il mezzo uovo con l’acciuga, il baccalà mantecato, le sarde in Saor.
A Venezia sono nati Mara Venier (nome d’arte di Maria Povoleri), Terence Hill (nome d’arte di Mario Girotti), Patty Pravo (nome d’arte di Nicoletta Strambelli), Massimo Cacciari (filosofo) e Carolina Morace (calciatrice e
allenatrice). Nacquero anche a Venezia i famosi pittori Tintoretto, Francesco Hayez e Canaletto.
Venezia ospitò nella laguna un concerto dei Pink Floyd, che si svolse il 15 luglio 1989 e che vide la partecipazione di più di 200.000 persone, dato che l’evento fu gratuito. Su questo episodio nacque la famosa canzone dei Pitura Freska, intitolata “Pin Floi”, che raccontò ironicamente del concerto.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)