La leggenda di Atlantide: storia e miti del continente sommerso

Atlantide è stata un’isola leggendaria che si pensa si trovasse nell’Oceano Atlantico nei pressi dello Stretto di Gibilterra. Nell’antichità classica si narra della sua esistenza,

Platone nel Timeo e nel Crizia, afferma che fosse più grande dell’Asia e della Libia riunite. Quest’isola era abitata da un popolo guerriero il quale aveva provato una volta la conquista dell’Europa e dell’Asia, ma era stato ricacciato dai greci e si era poi sprofondato in mare con l’intera isola. Il nome “Atlantide” deriva dal greco antico che significa “Isola di Atlante”. Secondo la leggenda sprofondò per opera di Poseidone, ma secondo le teorie di alcuni scienziati e storici si inabissò per via di un terremoto o di un’eruzione vulcanica.

Nei dialoghi di Platone, fatti con quattro intellettuali dell’Antica Grecia (Socrate, Timeo di Locri, Ermocrate e Crizia), si cita per la prima volta Atlantide. La collocazione, secondo alcune teorie, poteva essere tra la Libia e

l’Anatolia, oltre alle Colonne d’Ercole (Stretto di Gibilterra) e addirittura che potesse congiungere due continenti attualmente esistenti che sono l’America e l’Africa. Al di là di queste teorie, non si è certi della sua reale esistenza.

Nella musica ci sono riferimenti di Atlantide: le omonime canzoni di Franco Battiato e Francesco De Gregori, e “Atlantis” di Donovan. La città ha ispirato due film d’animazione: “Atlantis – L’impero perduto” (2001) e “Atlantis – Il ritorno di Milo” (2003) prodotti dalla Disney, e altri film tra cui: “L’isola degli uomini pesce” (1979) di Sergio Martino. Sempre ispirate ad Atlantide sono le gesta di Aquaman, un supereroe della DC Comics, che vive in essa. Il mito di Atlantide è stato ripreso anche in un francobollo delle Isole Fær Øer (in italiano “Feroe”) del 2004.

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Fabio Colombo, Officina025 ONLUS)