Alla scoperta de L’Accademia della Crusca

L’Accademia della Crusca è un’istituzione italiana in cui prendono parte studiosi ed esperti della lingua italiana. La Crusca si trova a Firenze ed è stata ospitata a Piazza San Biagio, Palazzo Medici Ricciardi, Palazzo dei Giudici e Villa Medicea di Castello. I fondatori della Crusca sono: Giovan Battista Deti, Anton Francesco Grazzini, Bernardo Canigiani, Bernardo Zanchini, Bastiano de’ Rossi e Leonardo Salviati. Il simbolo è un frullone, ovvero un macchinario che veniva utilizzato per separare la farina dalla crusca.

Nel 2015 l’Accademia della Crusca ha fondato il gruppo Incipit che ha lo scopo di osservare le parole straniere e le parole nuove incipienti nella fase in cui si affacciano, prima che prendano piede, per esempio “smart working” o “lockdown”. Non sono anglicismi che tutti potrebbero conoscere e quindi i vari linguisti ritengono che bisognerebbe tradurre il primo in “lavoro agile” o semplicemente “telelavoro” mentre il secondo in “confinamento” o “chiusura totale”. Al contrario per esempio “motocross” è un anglicismo che ormai quasi tutti conoscono e dal momento che si è radicato da tempo nell’uso, penso che l’Accademia della Crusca non abbia intenzione di tradurlo con la parola “motocampestre”, nonostante la parola sia registrata in alcuni dizionari. Inoltre l’anglicismo “guardrail”, che ormai anch’esso quasi tutti conoscono e dal momento che si è radicato da tempo nell’uso, ritengo che l’Accademia della Crusca non voglia tradurlo con le parole “guardavia” o “sicurvia”, nonostante sono registrate in alcuni vocabolari. In merito al nome di due stati africani ovvero le Seychelles e le Mauritius quasi nessuno è solito utilizzare “Seicelle” e “Maurizio”, nonostante compaiano spesso nei testi degli atlanti. In aggiunta l’inglesismo “baseball”, che ormai tutti conoscono, difficilmente viene tradotta in “pallabase” dalla Crusca, nonostante sia inserita in alcuni dizionari. Infine l’anglicismo “revolver”, spesso utilizzato dagli armaioli, si preferisce alla parola “rivoltella”, che è registrata in moltissimi vocabolari. Quest’ultimo termine è però stato utilizzato in occasione della morte del pittore Van Gogh avvenuta nel 1890.

  1. GIOVAN BATTISTA DETI (FIRENZE 1539- FIRENZE 1607)
  2. ANTON FRANCESCO GRAZZINI (FIRENZE 1503- MILANO 1584)
  3. BERNARDO CANIGIANI (FIRENZE 1524- FIRENZE 1604)
Acccademia della Crusca

(Daniel Saja, Edoardo Bianchi, Officina 025 ONLUS)